domenica 15 aprile 2012

Noi che... Il Vino: Il Chianti DOCG


Chi dice donna dice danno... ma chi dice Chianti dice Toscana!
Un vino che ci rappresenta in tutto il mondo, con origini già nel XIII secolo. Nel 1596 i vini rossi dei colli fiorentini erano già considerati i migliori, tra cui proprio il Chianti. 
Nel 1716 il Granduca di Toscana Cosimo III, delineò i confini di produzione di questo vitigno che poi risulta essere praticamente lo stesso riconosciuto dalla DOCG del Chianti Classico nel 1984.
Il suo marchio è un gallo nero, simbolo della pace ottenuta dopo la lunga ostilità tra Firenze e Siena. 


Il suo colore è rubino brillante, tendente al granato con l'invecchiamento, il sapore asciutto e armonico, che si affina al morbido con il tempo. 
E' importante sapere che Il Chianti Classico va bevuto entro il 4° anno di produzione; si  fa eccezione del Riserva che può essere bevuto fino e oltre il nono anno. 
E' un vino da tutto pasto, ma soprattutto è ottimo l'abbinamento con i grandi sapori della tradizione toscana, tra cui la mitica Ribollita. Quando è più vecchio è perfetto con i grandi arrosti di carne,  e in questo caso come non menzionare la costata fiorentina, e con la selvaggina da piuma (quaglie e tordi) e quella da pelo come il cinghiale.



3 commenti:

  1. E a questo punto ti tocca farci la ricetta della Ribollita, mi offro come sempre come cavia.

    Interessante il discorso sugli anni del Chianti, da ricordare quando ce lo portano in tavola.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ciao ottima annata e una grigliata con patate fritte e un bel tiramisu si potrebbe organizzare una grigliata con profumi spezie e rose di campagna. Contadino Grassinese Niccolo' Bosi

      Elimina
  2. ciao Camilla,
    è un po' che non ci sentiamo eh..
    ti lancio una sfida con il mio nuovo contest
    http://nonna-papera.blogspot.it/2012/04/dalla-poppa-alle-pappe-il-contest-per.html
    ciao
    Paola

    RispondiElimina

Dai un'occhiata anche qui:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...