sabato 29 dicembre 2012

Torrone delle Feste




Ingredienti:
400 gr di latte condensato, 100 gr di nocciole sgusciate, 250 gr di cioccolato fondente, 250 gr di cioccolato a latte, 15 gr di burro.

Procedimento:
In una teglia mettere le nocciole a tostare in forno per qualche minuto, stando attenti che non brucino.



In una tazza mettete il burro e appena le nocciole saranno tostate versatele sul burro freddo che con il calore delle nocciole si scioglierà. 



In un pentolino antiaderente riscaldate il latte condensato e appena ben caldo spezzettateci poco alla volta il cioccolato dentro e girate facendolo sciogliere completamente.



Appena il cioccolato sarà sciolto del tutto incorporate le nocciole col burro in modo che le nocciole vadano ad occupare ogni punto della crema di cioccolato. 



Foderate uno stampo rettangolare con della carta argentata e versate il composto all'interno di esso, cercando con un cucchiaio di livellare la superficie il più possibile. 



Lasciate raffreddare e poi ponete in frigo per circa due ore. 
Una volta ben solidificato tiratelo fuori dallo stampo e con un buon coltello tagliatelo a quadrotti. 

Varianti e consigli:
Una volta provata questa versione ve ne verranno in mente tante come a me, infatti ne proverò una aggiungendo un paio di cucchiaini di caffè solubile oppure sostituendo il cioccolato scuro con quello bianco.. forse troppo dolce ma che interesserà di più i bambini ;).






sabato 17 novembre 2012

Tagliatelle al Tonno Speziato


Un carissimo amico e fan della nostra pagina di facebook mi ha gentilmente proposto di provare questa ricetta. Sono sincera ero al quanto scettica, la discreta quantità di spezie, la difficile reperibilità di alcuni ingredienti come i pistacchi crudi per fare il pesto... insomma una ricetta che sembrava molto più complicata di quello che in realtà è! Beh vi consigli di provarla, sicuramente un gusto nuovo che però non vi farà rimpiangere quelli vecchi; passo subito ad illustrarvi l'intero procedimento.

Ingredienti per 4 persone:
350 gr di tagliatelle all'uovo (potete anche usare dei formati di pasta corta, penne o fusilli), 250 gr di tonno fresco, 4 cucchiai di pesto di pistacchi, mezzo bicchiere di zibibbo o moscato (un vino da dessert cmq), mezzo bicchiere di passato di pomodoro, 4 - 5 olive verdi a pezzetti, cumino, curcuma, coriandolo e curry queste spezie vanno messe un po' a piacere, io ne ho messe due bei pizzichi per ognuna, un cucchiaino di peperoncino, un cucchiaio di capperi, sale e olio extravergine d'oliva quanto basta.

Procedimento:
Lavate il filetto di tonno, asciugatelo bene con della carta assorbente e tagliatelo a dadini, se è molto tenero come il mio anche a straccetti.
Io ho usato un tonnetto fresco di circa 600 gr, che sfilettato e tenendo per la ricetta solo la polpa , ne ho ricavato 250 gr circa

In una padella ampia (deve contenere anche la pasta per spadellare alla fine) mettete il pesto di pistacchi e fate riscaldare un po'. Quando inizia a sfrigolare aggiungete il tonno e fatelo rosolare per un paio di minuti, girando un po' in modo che rosoli da tutti i lati.


Quando vedete che inizia a sfrigolare bene aggiungete il vino per tirare il tonno. A fiamma sempre viva, dopo qualche minuto aggiungete anche il passato di pomodoro le olive a pezzetti e i capperi e lasciate amalgamare per 5 minuti.


A questo punto aggiungete le spezie e aggiustate di sale se dovesse servire, abbassate la fiamma e lasciate cuocere con un coperchio fino a che il tonno non diventa morbido (io l'ho lasciato circa 20 minuti, ma il tonno era piccolino quindi già tenero di suo).
Cuocete la pasta e conservate un bicchiere di acqua di cottura, scolatela e versatela nella padella col sugo in modo da spadellarla irrorando con un po' di acqua di cottura (regolatevi se vi serve tutto il bicchiere o ve ne basta metà).


Servite ben caldi!

Un consiglio:
Se non siete abituati al sapore speziato vi consiglio di preparare il sugo il giorno prima e al momento riscaldarlo mentre cuoce la pasta, perchè se non avete mai usato tante spezie solo l'odore porta un po' a disgustarvi e finisce che non vi godete la ricetta a pieno; mentre il giorno dopo quell'odore sarà andato via e ritroverete però lo stesso gustosissimo sapore!







giovedì 11 ottobre 2012

Peperoni Ripieni alla Piedigrotta


La ricetta dei peperoni ripieni a Napoli varia da zona a zona, un po' come il ragù, addirittura tra un quartiere e un'altro possono esserci grandi differenze. Mia madre e mia nonna prima di me li preparavano così ed io ne sono così ghiotta che di tutti i modi in cui li ho provati questa è sicuramente la mia preferita! 

Ingredienti per 4 persone:
4 peperoni gialli e rossi (a piacere), 8 melanzane lunghe e di media grandezza, 500 gr di pomodorini, una decina di olive nere, un cucchiaio di capperi, 5 - 6 cucchiai di pane grattugiato, 2 - 3 cucchiai di parmigiano grattugiato, sale, olio, basilico e aglio quanto bastano.

Procedimento:
Arrostire i peperoni fino a quando la pellicina non sarà un po' bruciacchiata da toglierla completamente.


Cerando di tenere intero il peperone spellarlo completamente e aprirlo solo da un lato e stenderlo con la parte esterna su un piano, mettiamo un pizzico di sale su tutta la superficie e continuiamo con la preparazione. 














Ricordate di mettere un pizzico di sale,
è importante altrimenti il peperone risulterà  insipido 



















A questo punto prepariamo il ripieno.
Tagliare a dadini le melanzane con tutta la buccia e friggerle in olio bollente fino a che non si dorano.



























In una padella prepariamo il pomodori a pezzetti e facciamoli cuocere una decina di minuti con basilico, olio, aglio e un bel pizzico di sale.


Dopodichè aggiungiamo le olive snocciolate e i capperi e lasciamo insaporire ancora qualche minuto sul fuoco. 


A questo punto aggiungiamo le melanzane fritte e amalgamiamo bene in modo che tutto il pomodoro abbracci le melanzane. 


Togliamo la padella dal fuoco e lasciamo raffreddare un po', poi aggiungiamo il pane grattugiato e il parmigiano e mischiamo bene il tutto.


Stendiamo un po' di ripieno su ogni peperone e avvolgiamolo tipo rotolo e adagiamolo su una teglia da forno.


Infornare dopo aver messo un filo d'olio sulla superficie a 250° per circa mezz'ora. 
Servire tiepidi o caldi al punto giusto.

Varianti e Consigli:
Se volete il vostro peperone più ricco e non usarlo solo come contorno, potete aggiungere al ripieno con le melanzane la carne macinata (400 gr circa per queste dosi) e farla cuocere insieme ai pomodori e alle melanzane.





martedì 11 settembre 2012

Noi che... Il Vino: Il Cannonau di Sardegna


Sarebbe davvero un'offesa parlare di un solo Cannonau, dato che in tutta la regione ne viene prodotto uno a seconda della provincia, in diverse tipologie.
Il Cannonau tout court è il capostipite, viene prodotto praticamente in tutta la Sardegna, nelle versioni Rosso e Rosato, ha una proprio versione Riserva, che va bevuta fino al quinto anno e in tutte le versioni non andrebbe bevuto fino al 1° Aprile dell'anno successivo alla vendemmia.
Il Capo Ferrato viene prodotto nella provincia di Cagliari, in versione rosso e rosato (secco, liquoroso secco e dolce), in molti comuni tra cui quello di Muravera e Villasimius.
Lo Jerzu e il Nepente di Oliena, con le stesse varianti del Capo Ferrato, vengono prodotti rispettivamente in provincia di Nuoro, per lo Jerzu, nelle province di Jerzu e Cardedu, e nelle province di Nuoro e Cagliari per il Nepente di Oliena, ovviamente ad Oliena. Tutte le versioni vengono fatte fermentare in acciaio e affinate in botti di rovere.


Quasi superfluo dire che gli abbinamenti migliori sono consigliati con i piatti tipici regionali, come il maialino al forno, la pernice sarda e i tordi lessati al mirto. Ma anche con dei primi molto saporiti tra cui lasagne e malloreddus conditi con sughi saporiti. Le tipologie liquorose accompagnano degnamente la pasticceria Sarda e con dessert mediamente dolci.
Va servito alla temperatura di circa 20° perchè corposo e di vigore, ha colore rubino (nelle versioni rosse) tendente all'arancio con l'invecchiamento. 



Melanzane Grigliate


Ingredienti:
Un kg di melanzane (come le trovate nella vostra regione, lunghe o tonde, non fa differenza), Olio extravergine di oliva qb, aglio 3 - 4 spicchi, sale qb, 3 - 4 peperoncini, prezzemolo qb, aceto qb (potete usare quello che preferite, bianco, balsamico, io preferisco quello rosso meno forte e più corposo).

Procedimento:
Tagliate a fette non troppo sottili le melanzane e grigliate su una teglia di ghisa. Una volta che avrete cotto tutte le fette, su un piano da lavoro mettetevi tutti gli ingredienti, l'olio, il sale, l'aglio tagliato a pezzettini etc e iniziate a torre a comporre il piatto. In un recipiente con in bordi abbastanza alti mettete prime uno strato di fette di melanzane, coprite con olio e aceto (se volete conservarli per qualche giorno vi consiglio di ricoprire ogni strato con abbondante olio) aggiungete l'aglio e il sale e infine il prezzemolo e il peperoncino.
Continuate fino a che le fette di melanzana non finiscono 


Ponete in frigorifero e al momento di servire tiratele via un quarto d'ora prima.
Se quando i vostri ospiti o i vostri familiari avranno mangiato tutto, resterà molto olio nel recipiente non gettatelo mi raccomando, potete riutilizzarlo per condire insalate o per ripetere lo stesso piatto, è un olio aromatizzato davvero ottimo! 



lunedì 10 settembre 2012

Fusilli Orata e Scaglie


Ingredienti per 4 persone:
400 gr di fusilli corti, 4 filetti di orata, 8 pomodorini freschi, parmigiano a scaglie qb, olio extra vergine d'oliva   qb, mezzo bicchiere di vino bianco, sale qb, aglio e prezzemolo qb.

Procedimento:
In una padella ampia preparate un soffritto con l'olio e l'aglio. Fate imbiondire l'aglio senza farlo bruciare e poi toglietelo se non vi piace.
Tagliate i pomodorini a pezzetti e versateli nella padella con l'olio e fate cuocere 7 - 8 minuti.
Tagliate i filetti di orata a striscette o a pezzettini, come preferite (io ho usato dei filetti di orata surgelati, è chiaro che se freschi è meglio, ma non necessario) e uniteli ai pomodori nella padella. Devono cuocere davvero poco al massimo 5 - 6 minuti a fiamma alta, sfumando con il vino bianco. 


Tritate finemente il prezzemolo e aggiungetelo a fine cottura.
Cuocete i fusilli molto al dente, scolateli e mantecate in padella.
Solo al momento di servire e quindi dopo aver impiattato aggiungete le scaglie di parmigiano e servite ben caldi. 




venerdì 3 agosto 2012

Sorbetto al limone come al bar


Ingredienti:
4 limoni medi, 150 gr di di zucchero, 1 albume d'uovo.

Procedimento:
Spremiamo i limoni e uniamoci lo zucchero, tenendone da parte un cucchiaio.
Montiamo a neve fermissima l'albume con un cucchiaio di zucchero. Poi uniamolo al composto di limone e mescoliamo bene anche con una frusta elettrica in modo da distribuire l'albume bene in ogni parte del succo di limone e sciroppo.
A questo punto, se avete la gelatiera potete versare tutto in essa e completare il lavoro, ma se non l'avete allora bisogna avere solo un po' di pazienza in più, rimettete il contenitore in frigo, e di tanto in tanto andate a mescolare o con una frusta o con il frullatore ad immersione in modo da rompere tutti cristalli formati e rendere quasi cremoso e delicato il sorbetto.

E' davvero un'ottima ricetta, io stessa mi sono stupita di come un ingrediente come l'albume potesse cambiare tanto quella che prima era una semplice granita di limone. 



domenica 22 luglio 2012

Pizzette fritte ripiene





Ingredienti per 15 pizzette:
600 gr di farina, 200 ml circa di acqua, 1 dado di lievito, 2 - 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva, un pugno di sale. Olio per friggere quanto serve.
Per il ripieno:
un barattolo di pomodori pelati o polpa o pomodorini. 250 gr di provola o mozzarella fresca, basilico, olio e sale.

Procedimento:
Prepariamo l'impasto per la pizza: su un piano da lavoro disponete la farina a fontana, con un buco al centro, sbriciolate il lievito e piano piano iniziate ad aggiungere acqua a temperatura ambiente. Quando avrete finito di incorporate l'acqua, aggiungete l'olio Evo e continuate ad impastare, poi aggiungete il sale. Lavorate energicamente con le mani fino ad ottenere un impasto omogeneo.. se risulta un po' troppo sodo aggiungete altra acqua, deve essere sotto le vostre mani un impasto bello morbido... anche se si attacca un pochino non fa niente. Formate un panetto tondo, fate una croce sull'impasto e coprite con un panno di cotone per farlo crescere.


Adesso prepariamo il sugo per il ripieno. In una pentola mettiamo il pomodoro, l'olio, il basilico e il sale, come per fare un sugo per condire la pasta, ma non deve cuocere tanto, giusto 5 - 6 minuti.
Tagliamo la mozzarella a pezzettini e mettiamola un po' nel congelatore, così non tirerà fuori troppo latte in cottura.
A questo punto, una volta che la pasta avrà raddoppiato di volume non rimane che preparare le pizzette. Staccate dei pezzetti dall'impasto e formate delle palline, stendetele con il matterello cercando di renderle il più tonde possibili.


Al centro mettete un po' di sugo e qualche pezzetto di mozzarella, richiudete come un sofficino e ripetete l'operazione fino ad esaurimento degli ingredienti.


Friggete in abbondate olio bollente. Servite ben calde ma non bollenti.

Varianti e Consigli:
Il ripieno può ovviamente cambiare, noi napoletani usiamo anche il famosissimo "cicoli e ricotta", ma cmq può essere fatto con ricotta e prosciutto, pomodori e melanzane... veramente quello che vi pare ;)!!!


lunedì 25 giugno 2012

Amarene Sciroppate


Ingredienti:
1 kg di amarene fresche, 700 gr di zucchero.

Procedimento:
Sciacquate e private le amarene del picciolo, se avete un po' di pazienza snocciolatele, altrimenti potete lasciare il nocciolo e toglierlo al momento di servirle.


Ponetele in una pentola ampia di acciaio e ricopritele con tutto lo zucchero, mescolate un po' in modo che lo zucchero arrivi ad ogni amarena e lasciate macerare per una notte.


La mattina seguente troverete le amarene già coperte da uno sciroppo denso, ponete così la pentola sul fuoco e lasciate cuocere per 30 minuti dalla bollitura. 


A questo punto con un mestolo bucato, togliete le amarene e mettetele in una ciotola e fate asciugare un altro po' lo sciroppo, per circa 45 minuti. Poi versatelo sulle amarene e lasciate raffreddare.



Un consiglio: quando andrete a mettere nei barattolini le amarene di sicuro vi avanzerà parecchio sciroppo, io vi consiglio di utilizzarlo come bevanda da diluire.. proprio come i classici sciroppi di menta, orzata o la stessa amarena... davvero delizioso.






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