Torta Salata alle Patate

Ingredienti per uno stampo di 24cm:

Un rotolo di pasta sfoglia (125 gr), 4 - 5 fette di speck, 2 cipolle grandi, 3 patate medie, 2 uova, 2 cucchiai di farina, 4 - 5 sottilette, pepe e formaggio grattugiato.

Procedimento:

Tagliate le patate a fette sottili e friggete in abbondante olio, una volta cotte asciugate l'olio in eccesso e mettetele da parte. 

Tagliate ora le cipolle  e immergetele in acqua e sale per una decina di minuti, poi scolatele e infarinatele con due cucchiai di farina. Friggete anche queste per farle diventare croccanti.

Imburrate uno stampo da forno da 24 cm e foderatelo con la pasta sfoglia, pungetela con una forchetta e poi iniziate a comporre la torta.

Foderate la base con le sottilette, spezzettatele per riempire anche gli angolini.

Poi continuate a strati con le patate e le cipolle

Spolverizzate ogni strato con un po' di formaggio grattugiato. Dopo uno strato di patate e uno di cipolle stendete le fette di speck (io ho usato questo tipo di salume, ma l'ho provata anche con del tacchino arrosto .. ottima!)

Concludete con le patate, così ci sarà un ultimo strato bello dritto.

In un piatto sbattete le due uova con un pochino di pepe, richiudete i bordi della torta e stendete l'uovo su tutta la superficie. Un'altra spruzzatina di pepe e infornate per 30 min in forno preriscaldato a 200°.

Servite la torta tiepida, quando riposa un po' è gustosissima.

Indiana Jones e il Tempio Maledetto - Una Cena decisamente Originale

Non tutte le cene escono perfettamente, soprattutto quelle alle quali si viene invitati, perchè non si sa mai quali prelibatezze il padrone di casa abbia preparato per i suoi graditi ospiti. Al povero Indiana Jones e ai suoi compagni va piuttosto male, tra pitoni farciti di anguille vive, scarafaggi giganti e dessert di cervelli in semifreddo...roba da Famiglia Addams!!! E' una delle scene più divertenti di Indiana Jones e il Tempio Maledetto, secondo capitolo, diretto da Steven Spielberg nel 1984, delle avventure del più famoso archeologo della storia del cinema.


Buona Visione!!!

Pollo in crema di asparagi

Ingredienti per 4 persone:

500 g di asparagi, 500 g di petto di pollo, 2 spicchi di aglio, 4 cucchiai di olio extravergine di oliva, 2 cucchiai di aceto balsamico, un ciuffo di prezzemolo tritato, sale e pepe.

Procedimento:

Fate rosolare in una padella gli spicchi di aglio con l'olio EV. Tagliate il pollo a striscette e fate rosolare con sale e di pepe per 5 minuti. Unite l’aceto balsamico e lasciate sfumare.

Nel frattempo, pulite e lavate gli asparagi e fateli lessare in acqua salata per circa 4 minuti. Tagliate le punte a pezzetti e frullate i gambi.Versate un cucchiaio di crema di asparagi in ogni piatto e mettete al centro le striscette di pollo e le punte degli asparagi. Condite con un filo di olio e una manciata di prezzemolo tritato e servite.

Polpettine Indiane

Ingredienti:

500 gr di lenticchie lessate, due cucchiaini di zenzero fresco grattugiato, un bel pizzico di sale, 3 cucchiaini di cumino macinato, 50 gr di farina di ceci, 1 uovo, un ciuffetto di prezzemolo tritato finemente.

Procedimento:

Lessate le lenticchie e mettetele in un passaverdura (o nel mixer se preferite) e formate un bel purè. Incorporate l'uovo, precedentemente sbattuto e poi introducete il resto degli ingredienti, proprio come si fa con le polpette di carne normali. 

Formate delle ovoline ben schiacciate e friggete in abbondante olio bollente. 

Servite ben calde e private dell'unto in eccesso.

Un'ottima alternativa per far mangiare i legumi ai bimbi.

Proprietà benefiche delle lenticchie:

Ricche di fibre, sali minerali e vitamine, le lenticchie sono considerate, fin dai tempi antichi, la carne dei poveri.

In particolar modo, essendo un alimento facilmente reperibile e poco costoso, specialmente nel Medioevo e in periodi di forti carestie quando il cibo scarseggiava, questo piatto sostituiva facilmente un pasto completo fornendo proteine e vitamine e migliorando anche le condizioni di salute e quindi la resistenza alle malattie.

NASO DA TARTUFO'S KITCHEN Quarta Sfida: QUEL PEPERONCINO DI VENERE!!!

Nelle tante piccole gare di questa quarta sfida, c'era anche la SFIDA BARBONCINO, che consisteva nel creare un ricetta che evocasse in qualche modo l'erotismo.  Ho pensato di rendere piccanti, più di quello che già sono, i "Capezzoli di Venere".

Ingredienti:

300 gr di cioccolato fondente, 200 ml di panna liquida, peperoncino macinato, cioccolato bianco e fondente per decorare.

Procedimento:

In un pentolino fate scaldare la panna, quando sarà ben calda versate sul cioccolato fondente precedentemente spezzettato. 

Il calore della panna lo farà sciogliere molto velocemente. Amalgamate bene e lasciate raffreddare.

Poi, una volta che il composto sarà bello compatto, formate dei bocconcini a punta.. un po' simili a dei piccoli seni. 

In un piattino spargete un po' di peperoncino in polvere e rotolatevi molto delicatamente le praline. 

Sciogliete a bagno maria un po' di cioccolato bianco e del cioccolato fondente. Ricoprite i cioccolatini prima col cioccolato bianco e poi fate delle puntine col cioccolato fondente. Mettete subito le praline nel frizer in modo da far ben solidificare il tutto.

Servite a porzioni di due (ricordate sempre che sono dei seni). 

NASO DA TARTUFO'S KITCHEN Quarta Sfida: L'Amore è... CROCCANTE!

Ed ecco il finger food dolce per la sfida LHASA APSO di Naso da tartufo's kitchen.

Le lettere sono sempre quelle: O D S V L.

Ho pensato di creare un croccantino un po' rivisitato ed adattato agli ingredienti a disposizione, che sono: OSTIE, DATTERI, SAMBUCA, VANILLINA, LIMONE CANDITO.

Ecco tutta la ricetta.

Ingredienti:

4 dischetti di ostia di circa 8 cm di diametro, 2 - 3 datteri, un bicchierino di sambuca, una bustina di vanillina, una manciata di scorzette di limone candito, 100 gr di zucchero, 50 gr tra nocciole e mandorle. 

Procedimento:

Snocciolate e tagliate a pezzetti i datteri e, in una terrina, metteteli ad ammollare con la sambuca. 

In un pentolino antiaderente fate caramellare lo zucchero, deve diventare molto scuro.

Tritate le nocciole e le mandorle e unitele al caramello, aggiungendo anche la vanillina, il limone candito e i datteri spugnati nella sambuca.

Preparate degli stampini delle stesse dimensioni delle ostie, foderate di carta forno e mettete sul fondo un disco di ostia, riempite lo stampo con un po' di composto e fate raffreddare e indurire. 

Una volta freddo mettete un altro disco di ostia sopra e il croccante è pronto.

NASO DA TARTUFO'S KITCHEN Quarta Sfida: L'ESOTICO TRAMEZZO!

Eccoci arrivati alla quarta sfida di Naso da Tartufo's Kitchen. Questa gara consisteva in tante piccole sfide e ognuno di noi, nella propria squadra doveva segliere quella in cui si sentiva più in sintonia. Io ho scelto la SFIDA LHASA APSO, dove si doveva creare un finger food salato ed uno dolce, dove però si dovevano usare 5 ingredienti specificamente con queste lettere O D S V L. Per il salato io mi sono inventata un tramezzino niente male, con questi elementi: Olive nere, Dragoncello, Salmone, Valerianella, Lime.

Ingredienti:

50 gr di salmone affumicato, due cucchiaini di patè di olive nere, 1 lime, una manciata di dragoncello, una porzione di valerianella, pane bianco per tramezzini, sale, olio e limone, due o tre grissini torinesi.

Procedimento:

Tagliuzzate il salmone in modo da renderlo molto piccolino, mettetelo in una ciotolina e conditelo con sale, olio, limone e dragoncello; 

fatelo insaporire per una quindicina di minuti. 

Condite anche la valerianella con sale, olio e limone, in modo che si ammorbisca un pochino.

Snocciolate le olive e in un mixer riducetele in crema, aggiungendo olio e sale... e se vi piace un'acciughina. 

Adesso componete il tramezzino.

Sistemate la prima fetta di pane su di un tagliere, in modo da avere una superfice uniforme dove stendere gli ingredienti. Iniziamo con uno strato di salmone, useremo metà della dose condita.

Ricoprite con una fette e su questa sistemate la valeriana, tagliuzzatela una pochino così non vi darà fastidio dopo nel taglio del tramezzino.

Sulla terza fetta spalmate il patè di olive, cercando di ricoprire al massimo la superficie.

Ricoprite con il quarto strato di pane e completate con la seconda metà di salmone. 

Chiudete il tutto con l'ultima fetta e tagliate in quattro parti in modo da ottenere 8 tramezzini mignon. 

Infilzate i tramezzini con i grissini, due alla volta, così avremo quattro porzioni.

Tagliate a fettine sottili  il lime e sistemate una fetta alle due estremità dello spiedino.
Servite questi bocconcini ben freddi e con un filo d'olio.

La Bottega di Mario Brega (da Borotalco di Carlo Verdone)

Il povero Sergio, praticamente costretto dalla sua ragazza, va a parlare con il padre di quest'ultima, Augusto, il quale da tempo vuole fare un discorsetto al giovane per conoscere che intenzioni abbia con sua figlia.

L'incontro avviene proprio nella bottega di alimentari di Augusto, dove Sergio, tra assaggi "di prosciutti che sssono n' zucchero e olive greghe", sentirà i gentili consigli del futuro suocero.

"...penza che è mi fija..." gli ricorda alla fine...

Autentica perla di comicità tratta da Borotalco, film del 1982 di Carlo Verdone, da lui stesso definito come il più importante della sua carriera (gli permise infatti di affermarsi come attore vero e proprio dopo film come Un Sacco Bello e Bianco, Rosso e Verdone, che invece sfruttavano maggiormente il suo talento nel rappresentare delle maschere grottesche). Tra gli interpreti, oltre all'indimenticabile caratterista Mario Brega (scoperto grazie al Maestro Sergio Leone), Eleonora Giorgi (in una delle sue più brillanti interpretazioni), Christian De Sica e Angelo Infanti (altro attore eccezionale, scomparso di recente) nel ruolo di Manuel Fantoni.


E ora vedeteve sto firmato e diteme come cazzo so ste olive!!!