sabato 31 dicembre 2011

Buon Anno a Tutti!!!!!

BUON 2012!!!!



martedì 27 dicembre 2011

In Cucina con Camilla vince il Concorso Naso da Tartufo's Kitchen!

Clicca sull'immagine
A maggio abbiamo cominciato un'avventura tutti insieme.... vi ho assillato con le mission impossible di Naso da tartufo's Kitchen.
Questo blog è nato solo 11 mesi fa ed è con immenso orgoglio che comunico a tutti voi... che......

Abbiamo vintoooo!!!!

Ecco il post completo della nostra vittoria e ecco la ricetta con cui abbiamo vinto 

Ma ecco tutte le sfide da maggio fino ad ora:

Prima Sfida            Seconda Sfida          Terza Sfida        Quarta Sfida 1         

Quarta Sfida 3       Quinta Sfida 1          Quinta Sfida 2    Sesta Sfida              




          Grazie A tutti e ancora Buon Natale



giovedì 15 dicembre 2011

NASO DA TARTUFO'S KITCHEN Ultima Sfida: Caro Babbo Natale...

Naso da tartufo's kitchen è arrivato alla fine e come ultima prova ci ha chiesto di tornare un po' bambine e di chiedere a Babbo Natale 10 regali da trovare sotto l'albero, poi estrapolare il desiderio più forte e trasformarlo in una torta. Ecco la mia letterina:




Caro Babbo Natale... 
lo so.. chi non muore si rivede!!!
E' tanto, forse troppo tempo che non ti scrivo. Quanto sono cambiati i miei desideri da quando ti ho spedito l'ultima letterina? Oh nemmeno lo immagini quanto! Diciamo che se prima ti chiedevo la Barbie e la bicicletta nuova, questa volta i miei desideri sono meno materiali, ma molto molto più agognati.
Per cominciare, vorrei tanto perdere questi maledetti chili, magari tu puoi fare un po' di pressione sulla mia autostima, che ormai inizia a vacillare e non poco.
Vorrei che la mia mamma non si preocupasse più di non riuscire ad arrivare a fine mese, perchè le restano solo pochi spiccioli... e a volte nemmeno quelli.
Vorrei tanto che alle gattine, che crescono nel cortile fuori casa mia, non accadesse mai nulla di brutto; ogni volta che sono in giro per il quartiere prego tanto perchè rientrino tutte e tre.
Vorrei un po' di serenità per il mio ragazzo, già che ci sei a stimolare la mia autostima... fa' lo stesso anche con la sua, di sicuro ti ringrazierà!!!
Magari se riuscissi anche ad attenuare questa cappa di crisi generale che ci opprime un po' tutti, ne sarei davvero contenta.
Vorrei tanto che la notte di Natale, tutte le luci scintillanti che si vedono dalle case, brillassero di più, per illuminare anche i cuori un po' più cupi.
Vorrei tanto che i bambini di cui mi occupo a lavoro, un giorno abbiano un bel ricordo di me. Anche se a volte sono severa, in fondo gli voglio davvero un mondo di bene.
Poi perchè no... vorrei raggiungere un buon piazzamento nel concorso "Naso da Tartufo's Kitchen", magari aiuterebbe la famosa autostima ;).
Ma c'è una cosa, chiusa in fondo al mio cuore, che davvero vorrei più di ogni cosa. Sono più di 10 anni che faccio pendolino da Napoli a Cagliari, un amore a distanza che è andato contro tutto e tutti, sul quale nessuno avrebbe scommesso un solo euro, un amore che ha avuto come primo elemento la fiducia e il rispetto reciproco. 
Vorrei tanto riuscire a realizzare questo sogno, vorrei vivere con il mio amore per riprenderci un po' di quel tempo, non che abbiamo perso, ma che di sicuro ci ha fatto soffrire e che comunque c'è mancato. 
Ecco queste sono le mie richieste caro Babbo; ah un'ultima cosa... l'anno prossimo sarà il 2012... Se puoi evitaci la fine del mondo per favore... 
Buon Natale 

Camilla



Bhè come avrete capito il mio sogno più grande è quello di raggiungere il mio amore in Sardegna senza però dover fare il biglietto di ritorno... quindi eccola mia Torta:

Due cuori e una Sardegna

Ringrazio il mio Marco per la gentile e paziente assistenza grafica <3!!!

Ingredienti:
Un pan di spagna rettangolare, due bicchierini colmi di mirto, 200 gr di burro, 50 gr di nocciole tostate, 150 gr di zucchero, pasta di zucchero colorata.

Procedimento:
Stemperare il burro con lo zucchero fino a farlo diventare una crema morbida. Triturare le nocciole molto finemente e incorporarle alla crema. Per richiamare la Sardegna ho profumato la crema al burro con uno dei due bicchierini di Mirto.


Ho preparato una bagna per il pan di spagna, profumata con il secondo bicchierino di mirto. Ho farcito la torta in tutti suoi punti, anche sopra in modo che la copertura di pasta di zucchero aderisse bene. Poi sono passata al ritaglio della forma, con l'aiuto di una cartina stampata.


Una volta ritagliata tutta l'isola l'ho rivestita con la pasta di zucchero verde


Sempre con la pasta di zucchero ho poi creato il mare e i dettagli simboli di questa meravigliosa terra.

Questa è la mia prima creazione con la Pasta di Zucchero... ma di sicuro non l'ultima. 










venerdì 2 dicembre 2011

Alici marinate


Ingredienti:
500 gr di alici fresche, 200 ml di aceto di vino bianco + 100 ml per condire, 6-7 cubetti di ghiaccio, sale - olio extravergine d'oliva - prezzemolo - peperoncino - aglio QB.

Procedimento:
Lavare le alici, spinarle e privarle della testa. Aprire a libro e sistemarle in una pirofila.


Una volta aperte tutte, ricoprire con i 200 ml di aceto e sistemare sopra i cubetti di ghiaccio. Lasciarle così per circa 2 ore.


Passate le 2 ore aggiungete un bel pizzico di sale e lasciare ancora per 10 minuti. 
A questo punto colare bene tutto l'aceto e iniziamo a condire a strati. Mettiamo quindi uno strato di alici, olio, sale, peperoncino, prezzemolo, aglio e aceto.

Continuare a torre fino a che non terminano gli ingredienti. 
Ben coperti d'olio si possono conservare anche per una settimana in frigo. Servire almeno dopo un giorno di marinatura, magari su crostini di pane per un antipasto in un menù a base di pesce.


giovedì 1 dicembre 2011

La Pizza di Scarole


Ingredienti per 4 persone:
Una dose di pasta per pizza, 1kg di scarola liscia, 10 olive nere, un cucchiaio di pinoli, un cucchiaio di uva passa, sale qb, un cucchiaio di capperi, 4 cucchiai di olio extravergine di oliva, uno spicchio d'aglio.

Procedimento:
Preparate l'impasto per la pizza e lasciatelo crescere.
Pulite bene la scarola liscia e lavatela più volte con abbondante acqua. 


Mettetela in una pentola e ricopritela d'acqua, cuocete per circa 20 minuti da quando l'acqua inizia a bollire.
In una padella fate soffriggere aglio e olio e, una volta colate bene d'acqua, versate le scarole scaldate.
Aggiungete ora le olive denocciolate, i capperi dissalati, i pinoli e l'uvetta e fate cuocere per ancora 20 minuti in modo da insaporire il tutto. 


Aggiustate di sale e tornate all'impasto della pizza.
Dividete a metà l'impasto e stendetene una parte con il matterello, in modo da renderla sottile. Adagiate il primo strato in un tegame da forno. Stendere bene le scarole all'interno in modo da coprire ogni punto dell'impasto. 



























Stendere anche l'altra metà d'impasto e con l'aiuto del matterello ricoprite il ripieno aggiustando bene sui bordi.


Cuocete in forno preriscaldato a 180° per circa 40 minuti, o comunque fino a che non sarà bella dorata in superficie.

Sembra una luna piena ;)))
Non servitela caldissima.. rischiate di scottarvi la lingua con le scarole bollenti.

Pasta per Pizza


Ingredienti per 1 dado di lievito di birra:
600 gr di farina, 1 dado di lievito, 200 ml circa d'acqua tiepida, un pizzico di sale, 3 cucchiai di olio Extravergine d'oliva. 

Procedimento:
Su un piano da lavoro sistemare la farina a fontana, cioè formando un buco al centro.. tipo vulcano ;).
Spezzettate il lievito e mettetelo nel buco, versate un pochino d'acqua e iniziate a mescolare piano prima con una forchetta e poi mano mano che aggiungete l'acqua, continuate ad impastare con le mani.  Quando il lievito sarà ben incorporato aggiungete il pizzico di sale (che non deve mai entrare a contatto direttamente con i lievito, altrimenti crea problemi nella crescita della pasta) e l'olio; impastate bene lavorando la pasta energicamente, più la lavorerete meglio sarà una volta cotta.
Se dovesse risultarvi non proprio morbidissima aggiungete un po' d'acqua, se invece vi sembrerà un po' troppo attaccaticcia, aggiungete un pugno di farina. 
Quando avrete raggiunto la morbidezza che preferite, formate una palla, fateci una croce sopra con  il coltello e copritela con un canovaccio. Lasciatela crescere fino a che non raddoppia di volume. Il tempo va calcolato a seconda delle stagioni... sicuramente la pasta, in estate, crescerà in circa mezz'ora, mentre in inverno ci vuole molto più tempo.
Quando sarà bella gonfia sarà pronta per ogni utilizzo, dalla focaccia alla pizza a legna... ripiena e persino fritta!!!


martedì 29 novembre 2011

La giardiniera


Ingredienti per due barattoli:
1 cavolfiore, 3 carote medie, una rapa bianca, 3 cipollotti, 4 gambi di sedano verde, 1 finocchio grande, 1 peperone giallo e 1 rosso, 1 litro di vino bianco da tavola, 500 ml di aceto di vino bianco, un pugno di sale grosso, 500 ml di olio extravergine di oliva e 500 ml di olio di semi di mais .

Procedimento:
Tagliare a pezzi grossi le verdure, a fiori il cavolfiore e a metà la cipolla.


In una pentola capiente, mettere il vino, l'aceto e il pugno di sale grosso, appena inizia a bollire mettere le verdure più dure per prime: il cavolo, la rapa, il finocchio e le carote, lasciar cuocere per 5 minuti circa. Poi mettere anche le altre verdurine: il sedano, il peperone e la cipolla e fa cuocere per altri 5 minuti il tutto.
Scolate le verdure cotte e lasciatele nello scolapasta per farle colare bene l'acqua. Lasciate raffreddare.
Una volta raffreddate bene potete iniziare a riempire i vostri barattoli, un po' per volta, sistemando le verdure e coprendo con l'olio man mano fino alla bocca. Alternate olio EVO e olio di mais, in modo che non verrà una giardiniera troppo pesante. Se conservata bene può durare anche un anno.

Varianti e consigli:
Se non vi piace la versione sott'olio, possiamo conservarli nell'acqua della cottura. In quel caso però dobbiamo invertire le dosi di vino e aceto (quindi 1 litro di aceto e 500 ml di vino), non scoleremo a cottura ultima, ma lasceremo raffreddare il tutto. Poi riempire i barattoli con tutta l'acqua di cottura e solo sopra a tutto metteremo un filo d'olio per conservare.

La giardiniera può essere usata come contorno, per arricchire le insalate e, se sott'aceto, anche come spezza-fame per chi è a dieta. 



venerdì 25 novembre 2011

Ricette Natalizie: Struffoli di casa mia....


Iniziamo da oggi la raccolta delle ricette Natalizie... le feste si avvicinano!!!
Le ricette degli struffoli a Napoli sono molto diverse tra loro, a volte si tramandano da madre in figlia, a volte è diversa da quartiere a quartiere. Spesso piacciono morbidi e pieni di miele, in altri casi piacciono un po' più croccantini e meno conciati di altri. Io li faccio così..

Ingredienti:
350 gr di farina 00, 130 gr di zucchero, 100 gr di burro (o margarina), 50 gr di strutto, 2 uova, mezzo bicchierino di limoncello, un pizzico di sale, 1 litro di olio per friggere(ma tenetene sempre un po' in più nel caso si sporchi troppo in fretta)

Per condire:
500 gr di miele millefiori (poi ovviamente i gusti sono gusti, vi regolate da soli... se vi piacciono più o meno mielosi, diciamo che così vengono mielosi), una confezione di confettini colorati, una di confettini argentati e una di confettini bianchi lunghi, cedro e scorzetta d'arancia a piacere.

Procedimento:
Su un piano di lavoro formare una fontana di farina, dove al centro metteremo tutti i nostri ingredienti.


Amalgamare prima con una forchetta, fino a che non sarà possibile lavorarlo con le mani. Formare un panetto compatto, rivestirlo di pellicola trasparente e mettere in frigo per più di 15 minuti.
A questo punto, prendiamo dei pezzetti dalla pasta, formiamo dei serpentini tagliamo tanti piccoli pezzettini.


Facciamo riscaldare l'olio e friggiamoli un po' per volta altrimenti l'olio tende ad uscire dalla padella (è sconsigliata la friggitrice).


La cottura è un po' particolare, appena li si immerge la fiamma dev'essere bassa... dopo una ventina di secondi possiamo iniziare ad alzarla gradatamente. Per questo consiglio, se siete da soli a farli, di  prepararvi prima tutti gli struffoli e poi passare alla cottura. Invece se avete una compagnia, uno di voi deve completamente dedicarsi alla cottura, altrimenti rischiate di avere degli struffoli o troppo crudi o troppo cotti.


A questo punto possiamo passare al condimento. Mettete gli struffoli in una ciotola ampia, deve contenerli bene per rimestare. Aggiungete metà dose del miele e girate. Poi mano mano tutti i confettini, tenendovene un po' da parte per le decorazioni.
Aggiustateli in un piatto, come preferite e al momento di servirli versate piano piano il resto del miele in modo da ricoprire tutti gli struffoli. Decorate a piacere.





martedì 22 novembre 2011

Bavette olive e capperi


Ingredienti per 2 persone:
160 gr di bavette, 400 gr di pomodori passati, 10 olive nere, un cucchiaio di capperi dissalati, un cucchiaio di pinoli, un cucchiaio di uva passa, prezzemolo, basilico, uno spicchio d'aglio, 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva, un pizzico di peperoncino

Procedimento:
In una padella far soffriggere un pochino l'olio con lo spicchio d'aglio, unire il pomodoro e mano mano tutti gli ingredienti, senza un ordine preciso. 


























Far cuocere fino a quando il sugo non sarà denso.


Cuocete le bavette e, una volta scolate, condite nella pentola stessa con metà del sugo. Impiattate e adagiate sopra il resto del sugo.

Varianti e consigli:
Ovviamente le bavette è orientativo, va benissimo un qualsiasi tipo di pasta lunga, sconsiglio la pasta corta cmq.
L'uva passa e i pinoli è una variante che spesso non piace... potete farne a meno se volete, ma prima provateli ;)


Liquore all'uovo (Tipo Vov)


Ingredienti:
250 ml di alcol puro, 250 ml di marsala, 7 tuorli d'uovo e 1 intero, 600 gr di zucchero, 800 ml di latte.

Procedimento:
Per prima cosa facciamo bollire il latte e poi lasciamolo raffreddare. Montare i tuorli e l'uovo intero con lo zucchero, in modo da farlo diventare bianco e spumoso. Uniamolo al latte raffreddato e mescoliamo per rendere il tutto molto omogeneo.


Una volta mescolato bene aggiungere il marsala e l'alcol puro, e con un cucchiaio di legno mescoliamo più volte per amalgamare il tutto.


Ora bisogna imbottigliarlo... io consiglio una bottiglia con tappo ermetico, perchè il "vov" va agitato prima di servirlo, magari se avete una bella bottiglia da liquore ma con tappo di sughero o con guarnizione è meglio.


Agitare, come ho già detto, prima di servirlo, perchè l'uovo tende a staccarsi dall'alcol.

Varianti e consigli:
Un'ottima variante che io di solito uso, è quella di aggiungere, in 750 ml di vov, 60 gr di cacao in polvere e avrete un ottimo liquore al cioccolato.

lunedì 21 novembre 2011

Noi che... Il vino: La Falanghina


Un vino tutto campano, vecchio di circa due secoli, infatti le prime documentazioni certe risalgono al 1825, ma non si esclude una presenza originaria anche in epoca romana.
Diffuso in tutta la regione, trova il suo habitat naturale nei Campi Flegrei e nel Beneventano, dove viene prodotto con maggiore intensità.
Ne esiste anche una versione "Passito" e una versione "Spumante", la prima risulta eccellente se abbinata alla pasticceria secca. 
In suo colore è il giallo paglierino limpido, con impercettibili riflessi verdi, se di ottima qualità. Il sapore fresco e asciutto, nonché leggermente acidulo,  permette l'accostamento con un menù a base di pesce, crostacei e frutti di mare in prima linea. 
E' eccellente se servito come aperitivo.



Polpettine di merluzzo


Avete mai provato a sostituire la carne macinata col merluzzo? Io ho voluto fare questo esperimento e devo dire che il risultato è proprio niente male. E' ideale anche per stuzzicare i bimbi.

Ingredienti per 2 persone:
150 gr di merluzzo, 2 uova, 200 gr di mollica di pane raffermo, 1 pizzico di sale, la buccia grattugiata di un limone, un cucchiaino di pecorino romano grattugiato, 50 gr di pane grattugiato.

Procedimento:
Scaldiamo il merluzzo e ripuliamolo di pelle e spine (io ho usato quello surgelato). Facciamo inzuppare il pane nell'acqua tiepida e poi strizziamolo. In una ciotola mettiamo il pesce spezzettato, la mollica di pane strizzata, le uova, il sale, il formaggio e la buccia del limone grattugiata (quest'ultima se vi piace la potete grattugiate a grani grossi, in modo da sentirla di più nelle polpettine). 

Formiamo delle polpettine schiacciate e ripassiamole nel pane grattugiato


Friggiamo in abbondante olio bollente,  serviamo ben calde.


Varianti e consigli:
Se volete potete sostituire il merluzzo con un altro pesce di vostro gradimento, io proverò a farle anche con i  gamberetti... vi farò sapere.
Se l'impasto risulta un po'  molliccio, potete aggiungere un paio di cucchiai di pane grattugiato.

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