E' un vino bianco molto conosciuto che produce due versioni: il secco, dal sapore amarognolo ma delicato, e l'amabile, leggermente frizzante e dolce.
La verisione secca si abbina benissimo con gli antipasti e le minestre bianche, ma il suo vero corpo lo si assapora con le carni bianche, pollo e tacchino, ricordatevi però di servirlo sempre ad una temperatura di circa 8°, anche nella versione dolce, che abbineremo benissimo con formaggi come il gorgonzola e la pasticceria secca.
La sua storia parte dagli Etruschi passando per il Medioevo e il Rinascimento, pensate che papa Gregorio XVI volle che il suo corpo fosse lavato proprio con tale vino prima della sepoltura e artisti come il Pinturicchio lo pretese nel contratto mentre si trovava a dipingere a Orvieto. Un vino antico dunque, che arriva da lontano, che si porta dietro secoli di storia tutta italiana, che molti produttori di vini europei ci invidiano.
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