Il povero Sergio, praticamente costretto dalla sua ragazza, va a parlare con il padre di quest'ultima, Augusto, il quale da tempo vuole fare un discorsetto al giovane per conoscere che intenzioni abbia con sua figlia.
L'incontro avviene proprio nella bottega di alimentari di Augusto, dove Sergio, tra assaggi "di prosciutti che sssono n' zucchero e olive greghe", sentirà i gentili consigli del futuro suocero.
"...penza che è mi fija..." gli ricorda alla fine...
Autentica perla di comicità tratta da Borotalco, film del 1982 di Carlo Verdone, da lui stesso definito come il più importante della sua carriera (gli permise infatti di affermarsi come attore vero e proprio dopo film come Un Sacco Bello e Bianco, Rosso e Verdone, che invece sfruttavano maggiormente il suo talento nel rappresentare delle maschere grottesche). Tra gli interpreti, oltre all'indimenticabile caratterista Mario Brega (scoperto grazie al Maestro Sergio Leone), Eleonora Giorgi (in una delle sue più brillanti interpretazioni), Christian De Sica e Angelo Infanti (altro attore eccezionale, scomparso di recente) nel ruolo di Manuel Fantoni.
E ora vedeteve sto firmato e diteme come cazzo so ste olive!!!
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